L' INQUIETO POETA
 
Cari viaggiatori, eccomi di nuovo tra voi per continuare il nostro meraviglioso viaggio tra le pagine dei libri. Dopo aver lasciato la Francia, siamo arrivati a Praga , dove è  nato il poeta di cui vi parlerò.  Dopo la filosofia,  un po' di poesia ci vuole anche perché  non piace proprio a tutti. Vi confesso che di questo poeta , conoscevo ben poco a parte il nome e non avevo mai letto una sua poesia. Lui è Rilke, un poeta - scultore che scriveva poesia nello stesso modo nel quale plasmava la creta. Era un uomo in cerca di sé stesso e fin da bambino, non è  mai riuscito a capire chi fosse e ha viaggiato  molto per cercare la quiete che forse non ha mai trovato, ma in fondo, tutti i poeti  sono fatti così . Non ha scritto molto, ma conosceva molto e le sue poesie hanno varie ispirazioni: arte, religione, luoghi visitati e storia. Un poeta moderno ma molto legato al passato, che ha fatto della poesia la sua ancora di salvezza in una vita che non gli piaceva ma che ha sopportato e ha vissuto con la consapevolezza che ognuno riceve la vita che gli spetta.
Vi lascio con una sua poesia:
" Colei che  ama"
Ecco la mia finestra.
Mi son  destata or ora,
ripiena di dolcezza.
Pensavo di volare.
Fin dove la mia vita
arriva e dove inizia.
La notte? Crederai
Di essere ancora in mezzo
A tutto e trasparente come un cristallo,muto
profondo e rabbuiato.
Potrei ancor le stelle
prendere in me: Si grande
Mi sembra il  cuore mio
e lascerei con gioia
di nuovo la libertà
Un poco forse a amare
colui che  ho cominciato
e un poco a trattenere.
Straniero ma descritto
mi guarda il mio destino.
Che cosa sono, stesa
sotto quest' infinito
come oleazzante prato ,
di qua e la ondeggiante
Se chiamo e insieme tremo,
Che qualcuno accolga il grido,
ed in un altro cuore
ad affondar segnata.

Al prossimo viaggio!

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