TEATRO ,CHE PASSIONE!
Eccoci di nuovo cari viaggiatori e il mio viaggio continua idealmente nella terra, meta dello scorso itinerario: siamo ancora in Spagna e calcheremo ancora i teatri del secolo d'oro con un drammaturgo famoso ma forse non troppo come Lope De Vega. Questo autore incarna la passionalità tipica spagnola in un secolo splendido, ma siamo pur sempre nel 600 e parlare di amore e passione non era tanto facile senza evitare critiche. Lui ha scritto di amore e ha portato in scena la realtà quotidiana e quello che vedeva o immaginava accadesse intorno a lui o almeno nella società umana che si muoveva in città e nelle campagne. L'amore quello coniugale, quello tra promessi e fidanzati, quello tra ricchi e poveri, quello nobile e quello un po meno: l'amore dalle mille facce che era uguale a quello di ora, solo che meno libero, fatto di sogni e sospiri. Uomini e donne hanno amato allo stesso modo, sofferto e gioito per conquistare l'amato o l'amata e il lieto fine non sempre è da favola.Essere attori e protagonisti in quel palcoscenico che è la vita è la stessa cosa di mettere in scena vizi, passioni, virtù ed essere consapevoli che l'amore è il motore che muove il mondo in ogni luogo e in ogni tempo.
Vi lascio con un pensiero di Lope De Vega che comprende due frasi, che potete leggere nelle sue Commedie e che tutti dovremmo conservare e ricordare: "Non si può amare senza dare perchè l'amore ha l'arrivo facile e la partenza difficile."
Al prossimo viaggio!
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