L' IRREQUIETO E L'INCOMPRESO CHARLES

 Bentornati cari viaggiatori !
 Oggi faremo un viaggio non proprio fisico, ma andremo in un posto meraviglioso: l'anima. C'è  un arte che la interpreta con le parole e sto parlando della poesia. Vi parlerò  dell' anima di un poeta in particolare, forse uno dei più grandi e più  amati del novecento e che piace ancora oggi , soprattutto ai romantici. Sto parlando di uno dei maggiori  poeti di Francia: Charles Baudelaire.  A scuola , sentiamo parlare di lui perché è vicino a tutti quei poeti definiti maledetti della fine dell' ottocento e gli inizi del novecento , quei poeti giovani, ribelli e insofferenti alle regole. Lui , rispetto agli altri, ha vissuto un po'  meno gli eccessi per un fatto caratteriale: ha vissuto una vita tra alti e bassi; attaccato alla madre e inviso al patrigno; un giovane ricco che ha cercato di farsi accettare prima con i soldi e poi con la poesia; è  stato osannato per i suoi versi ma criticato per la sua vita al confine tra bene e male,  per i suoi amori troppo passionali fino a consumarlo, ma in fondo ,é stato definito come il poeta dei versi d'amore. La sua raccolta " I fiori del male" è poesia allo stato puro che osserva luoghi e persone, che descrive il suo animo inquieto che ha sempre cercato pace e ammirazione per  farsi accettare sia dai lettori che dalla società dalla quale fuggiva. Un poeta maledetto che ha cantato le imperfezioni della realtà tra città, folla, amore e morte, tra colori, suoni, profumi, odori, luci e tenebre e ha voluto rimanere immortale con i suoi versi.
Vi lascio con una poesia, ultimo  componimento dei "Fiori del male" che sembra il suo testamento morale pieno di speranza:
" Il viaggio "
O morte, vecchio capitano,è  tempo!
Su l'ancora! Ci tedia questa terra,o morte!
Verso l'alto,a piene vele!
Se nero come inchiostro è il mare e il cielo,
sono colmi di raggi i nostri cuori,
È tu lo sai! Su, versaci
 il veleno perché  ci riconforti! E tanto brucia
Nel cervello il suo fuoco,che vogliamo
tuffarci nell'abisso- inferno o cielo
Cosa importa?-discendere l' ignoto
per trovarvi nel fondo,alfine,il nuovo!

Al prossimo viaggio!