QUANDO IL TEATRO APPASSIONA
Cari viaggiatori, eccomi di nuovo tra voi. Oggi calcheremo le scene di un teatro e saremo in Danimarca, in Scozia e Irlanda, a Verona e a Venezia , a Roma e in Egitto. Vi chiederete: ma di quanti libri ci parlerà? In realtà, i libri sono due con un solo autore, il più grande drammaturgo di tutti i tempi, diventato patrimonio dell'umanità, letto in ogni angolo del mondo e rappresentato in tutte le forme di arte possibile: teatro , cinema, letteratura e altro. Sto parlando di Sir William Shakespeare e delle sue più famose tragedie: Amleto, Otello, Macbet, Re Lear, Antonio e Cleopatra, La Tempesta, Il mercante di Venezia e per ultima, la sua opera più amata, Romeo e Giulietta. Le prime quattro sono tratte da vicende storiche, storie nazionali delle quali
l' autore era venuto a conoscenza, ma quello che più colpisce sono questi personaggi così oscuri ed inquieti, divisi tra amor proprio e amor di patria, enigmatici e sofferenti , che o amano troppo o poco e alla fine scelgono la morte per liberarsi dagli affanni. Le altre quattro, sono riferimenti letterari alla nostra storia e letteratura: dalla storia romana alla letteratura del cinquecento, passando attraverso il purgatorio di Dante. Antonio e Cleopatra, i celebri amanti che hanno posto il loro amore sopra la ragion di stato; il Mercante di Venezia e i personaggi de la Tempesta, che per i mali che causano agli altri, devono espiare delle colpe, prima di essere redenti; infine loro, i nostri amati ed eterni innamorati , simbolo dell'amore così forte che ti consuma e che non conosce fine, Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti. Per conoscere ed apprezzare il bardo d'Inghilterra, più che leggere le sue tragedie, vi consiglio di andare a vederle a teatro: Shakespeare ha scritto per essere rappresentato, non per essere solo letto. Io ho visto a teatro, sia Romeo e Giulietta che Sogno di una notte di mezza estate e sono rimasta così affascinata e appagata, da rileggerle e quindi, andate a teatro perché è meraviglioso.
Vi lascio con le parole di Romeo, atto secondo, scena seconda:
" Sulle ali leggere dell' amore, ho scavalcato questi muri. Amore non teme ostacoli di pietra. Amore, quando ad una cosa intende, é ardimentoso e pronto."
Al prossimo viaggio!
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