UN EROE DI SERIE B

Questo nostro nuovo viaggio ci porta ancora a navigare nel Mediterraneo, mare che ne ha viste tante attraverso i secoli e ancora ne continua a vedere. Solo che ,il protagonista di questo libro, parte da casa per non farvi più  ritorno perchè  il destino per lui ha altri piani. La stazione di partenza è  sempre la città di  Troia,  ma quella di arrivo è  molto più  importante e più  famosa: è  Roma. Il nostro eroe fugge da una guerra e si volta a guardare la sua patria in fiamme e non gli resta che partire con i pochi affetti e i pochi superstiti della città.  Ma nella fuga perde la sua amata sposa e seppure con il cuore pieno di tristezza, obbedisce agli dei e parte. Forse avete capito di chi sto parlando: lui, l'eroe non valoroso come Achille, né  saggio come Ulisse e non regale come Ettore, ma un uomo obbediente e buono cioe  Enea. Ma,secondo la leggenda, era più  importante di qualsiasi principe a  Troia,  perché  sua madre era nientemeno  che la dea Venere e essendo suo figlio, il  fatto che sia sopravvissuto ad una lunga guerra e che in seguito abbia dato il suo contributo per la fondazione della città  eterna, lo dovrebbero  almeno farlo sentire un eroe di serie A.  Invece ,quando Virgilio  racconta le sue avventure, lo mette in secondo piano e di lui loda solo la sua cieca obbedienza al volere degli dei e al compimento della sua missione. Come Ulisse, racconta  a chi lo ospita le sue peripezie, i luoghi e gli incontri e quando giunge nella terra promessa, dovrà' affrontare una guerra perché  straniero e dovrà  portare la pace in un luogo di barbari. Per strada, perderà suo padre, gli amici e dovrà  rinunciare anche al suo nuovo amore perché la sua nuova vita glielo impone. L' amore della regina Didone non basta a trattenerlo a Cartagine, non basta a farlo finalmente  fermare e dargli tranquillità perché  il dovere viene prima di tutto.  Didone innamorata e abbandonata è il libro più  bello della intera opera e l' odio di Cartagine verso Roma, si dice fosse iniziato proprio da qui.( libro IV). Enea riparte e viaggia anche nel regno dei morti per sapere finalmente quando e  dove si dovrà  fermare e capisce che la sua nuova patria sarà l'Italia. Da lui in poi, saranno fondate nuove città, si formeranno nuovi popoli e nascerà una nuova città  e una nuova stirpe molto importante nella storia: Roma e la famiglia Giulio-Claudia (la famiglia di Giulio Cesare, Augusto,Nerone....)
Questo Enea vi pare ancora un eroe di serie B?
Al prossimo viaggio!


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