QUANDO L'AMORE E' IMPOSSIBILE
Cari viaggiatori, come avete letto dal titolo del post, il nostro viaggio oggi è più spirituale che fisico. A parlare d'amore è Goethe che dopo aver scritto un bellissimo libro sull'Italia e sul suo viaggio, ritornato in Germania, per vincere la monotonia del praticantato come avvocato a Wetzlar, scrive due storie che racchiude in un unico libro. Ne "I dolori del giovane Werther" (sicuramente lo avete sentito nominare questo libro, quando a scuola avete studiato Ugo Foscolo,del quale vi parlerò ), Goethe riprende un fatto di cronaca di un giovane che si era suicidato per amore e in un secolo come l'ottocento dedito al romanticismo, questa storia aveva forse commosso gli animi o scandalizzato il mondo dorato della borghesia. Lui ne fu colpito a tal punto da immaginare i tormenti e le paure di questo giovane dall'animo sensibile, che ha amato fino a consumarsi, una ragazza che non lo corrispondeva. Ma in un epoca di convenzioni rigide, la ragazza forse provava qualcosa ma non lo poteva dichiarare, visto che era promessa sposa di qualcun'altro, del quale il nostro infelice Werther era pure amico. Lui per lealtà o per paura del rifiuto, ama in silenzio e soffre fino a che, la ragazza si sposa e lui decide di essere vittima d'amore. Ne "Le affinità elettive" si parla di un amore proibito, di un triangolo amoroso che non era una cosa poco consueta, ma la normalità perché i signori dell'alta borghesia si concedevano le scappatelle, nonostante le differenze sociali e la morale.Anche qui, l'amore consuma e anche qui soffrono tutti: Edoardo il marito, Carlotta la moglie e Ottilia, la giovane amante. La coppia sembra essere felice e vive nel benessere e nella normalità, ma la giovane Ottilia con la sua freschezza e innocenza turba gli animi di tutti, soprattutto di Edoardo. La moglie sa ma tace perché era la regola, perché per non perdere il marito per sempre, lo lascia libero di amare. Ma quest'amore va contro regole e quindi a quell'epoca non si era liberi di scegliere chi amare. Innamorarsi era lecito, naturale ma spesso la persona amata non era sempre quella con cui stare insieme e passare la vira. Credetemi, ho letto questi due romanzi con attenzione perché nonostante siano stati scritti nell'ottocento, il modo in cui Goethe parla di sentimenti è molto moderno:per amore si gioisce e si soffre, l'amore eleva o abbassa, ma questa storia non ha un lieto fine perché i due amanti muoiono,lei di dolore perché non riesce ad amare fino in fondo e lui improvvisamente perché non può più vivere senza di lei e solo nell'eternità resteranno uniti.
Vi lascio con una frase che, nonostante la tristezza delle storie appena raccontate, è il pensiero che ha mosso Goethe a scrivere questi due romanzi:" E' certo che al mondo nulla è più necessario agli uomini quanto l'amore."
Al prossimo viaggio!
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